Olio di Canapa, per una cosmesi naturale e funzionale
La produzione di olio di cannabis sativa è legata alla scomparsa, all’inizio degli anni 60, della coltivazione della canapa, reintrodotta in Italia nel 1998. Le potenzialità d’uso di questa pianta d’antica tradizione sono molteplici: se ne ricavano tessuti, carta, combustibili, materiali plastici biodegradabili e un olio dalle eccezionali proprietà nutritive, contenenti tutti gli aminoacidi essenziali e ricco di acidi grassi polinsaturi, vitamine e oligo-elementi, che può essere efficacemente impiegato anche per uso esterno nella realizzazione di saponi, cosmetici, detersivi, cere e addirittura di lubrificanti e vernici di alta qualità e non inquinanti.
Dopo quarant’anni di proibizionismo, tornare ad utilizzare questa preziosa materia prima ha presentato notevoli difficoltà, per la mancanza di un’adeguata filiera di trasformazione e per il persistere di alcune barriere normative, nonché di limiti imposti dalla carenza tecnologica per le lavorazioni da fibra, fattori che rendono impossibili o non remunerativi alcuni usi come quello alimentare e tessile.
E’ in questo scenario che dal 1998 si collocano diverse società che cominciano a coltivare e a trasformare la canapa ed inizia la produzione di cosmetici naturali a base di olio spremuto a freddo dai semi di canapa sativa per buona parte italiana.
Olio di Canapa Sativa, un alleato della bellezza
L’idea di sviluppare cosmetici a base di olio di canapa nasce dal recupero di una tradizione nazionale (all’inizio del novecento l’Italia era uno dei principali produttori al mondo) e dalla necessità di trovare nuovi campi di impiego per questa pianta versatile e generosa, utilizzata in oriente ed in occidente sin dalla più remota antichità.
L’olio di Canapa è verde e profumato, a un tempo denso e leggero, ricco di clorofilla e di preziosi elementi, l’olio di canapa presenta molte proprietà interessanti per la cosmetica: è un antiossidante naturale(ricco di vitamina E e contribuisce a prevenire la formazione di radicali liberi), lenitivo, tonificante, riequilibrante e nutriente(con tutti gli aminoacidi essenziali oltre agli omega-3 e 6 in alta concentrazione e in rapporto ottimale).
Tali caratteristiche lo rendono ideale per realizzare cosmetici destinati a pelli sensibili, secche, disidratate, senili, tendenti a rugosità, arrossamenti e screpolature tipici dell’età, ma anche per prodotti solari e per la cura di pelli stressate e ipersensibili. Assorbito facilmente dalla pelle e con elevata fluidità, quello di canapa è il migliore tra gli oli da massaggio perché idrata e tonifica la pelle, la rende luminosa senza lasciare tracce di untuosità.
Inoltre, per fare chiarezza, le aziende italiane pioniere nella cosmesi naturale hanno costituito l’Associazione dei Produttori di Cosmesi Controllata Naturale – Co.Co.Nat. (www.coconat.org) che, prendendo spunto da un disciplinare tedesco di certificazione, hanno elaborato un dettagliato regolamento, con una lista positiva di ingredienti ammessi, per la produzione di cosmetici naturali garantiti dal marchio di qualità.
Vi si specifica che tutte le materie prime vegetali devono provenire da agricoltura biologica o raccolta spontanea certificata. mentre quelle di origine animale, oltre a provenire da allevamenti biologici certificati, non devono comportare sofferenze e tanto meno la soppressione degli animali sui quali è proibita la sperimentazione di prodotti finiti o degli ingredienti.
La lista positiva è molto restrittiva e la tutela del consumatore è molto forte. Egli è anche tutelato dalla filiera distributiva essenzialmente biologica e dalle etichette dei prodotti che devono essere molto esplicite sulla composizione e sugli effetti dell’utilizzo.
In fine, sempre a seguito delle normative tedesche che fanno da motore del settore, va ricordato che l’olio di canapa estratto dai semi, per la sua composizione e caratteristiche organolettiche, è un ottimo olio commestibile che entrerà sicuramente a far parte a breve delle nostre tavole, per un benessere sempre maggiore.