Fertilizzanti di marche diverse, meglio non mischiarli

Fertilizzanti di Marche Diverse

Fertilizzanti di Marche Diverse | Meglio non Mischiarli

Per coltivare le piante occorrono tempo ed energia. Naturalmente tutti i coltivatori mirano a un risultato ottimale. Tuttavia, scoprirete presto che coltivare è molto più che limitarsi a innaffiare le piante.

Per ottenere un buon risultato occorre aggiungere al momento giusto e nelle proporzioni giuste sostanze nutritive e minerali di buona qualità. Ancora più importante, non tutte le sostanze nutritive e i minerali si possono miscelare in concentrazioni elevate.

Spesso, il produttore suddivide le sostanze nutritive e i minerali in più flaconi (ad esempio un fertilizzante speciale per la fase di crescita e di fioritura o sostanze nutritive A e B).

Prima di acquistare i fertilizzanti è importante leggere attentamente le etichette. I diversi produttori imbottigliano ingredienti simili e li chiamano con nomi simili, ma questo non significa che tutti i prodotti abbiano la stessa qualità. Non è consigliabile miscelare i prodotti di diversi produttori, poiché potrebbe risultarne un eccesso o una mancanza di sostanze nutritive.

Se tutti i prodotti utilizzati sono della stessa marca, si può assumere che i livelli di sostanze nutritive e di minerali siano equilibrati, e che le piante ricevano tutto ciò che occorre nelle proporzioni corrette.

FERTILIZZARE LE PIANTE IN BASE A UNA PIANIFICAZIONE TEMPORALE I°

Durante la fase vegetativa (di crescita), quando la pianta produce principalmente foglie, essa richiede sostanze nutritive e minerali specifici. L’azoto (N) è uno degli ingredienti più importanti durante questa fase, e la quantità di azoto presente nei fertilizzanti di crescita è studiato appositamente per soddisfare queste esigenze.

Questo è il motivo per cui bisogna fertilizzare regolarmente le piante fino a quando iniziano a fiorire. Alcuni fertilizzanti di crescita sono studiati per fornire alla pianta una riserva a cui attingere secondo il suo fabbisogno. Poiché in questo modo si somministra alla pianta un eccesso di sostanze, nella prima fase del ciclo di crescita è consigliabile sospendere l’utilizzo di questo tipo di fertilizzante, a meno di non passare ad un fertilizzante per la fioritura contenente una quantità inferiore di azoto.

In questo modo, la marca che si utilizza determina il momento esatto in cui passare da un fertilizzante di crescita a un fertilizzante di fioritura.

FERTILIZZARE LE PIANTE IN BASE A UNA PIANIFICAZIONE TEMPORALE II°

Preparare i fertilizzanti per le vostre piante non potrebbe essere più facile! I fertilizzanti studiati per la fase di fioritura sono ricchi di una particolare varietà di sostanze nutritive, in particolare fosfati (P). La particolare combinazione di sostanze nutritive è basata sul fabbisogno della pianta in questa fase del suo ciclo di vita. Se il fabbisogno della pianta è maggiore, occorre aumentare la conduttività elettrica (EC).

La pianta utilizza soltanto i minerali che contribuiscono alla formazione dei frutti e dei fiori nella settimana nella settimana in cui la pianta produce frutti o fiori. Somministrate quindi alla pianta una dose aggiuntiva di sostanze nutritive PK per una settimana. Al termine di questo periodo, la pianta assorbe una quantità di fertilizzanti molto inferiore (meno fosfati). Se si somministrano alla pianta minerali aggiuntivi nel tentativo di stimolare la fioritura per un periodo di tempo più prolungato, essi non vengono assorbiti dalla pianta, ma si accumulano nel mezzo di coltivazione, non facendo altro che aumentare la conduttività elettrica.

Il fosfato è l’ingrediente più costoso di un fertilizzante. Il produttore mantiene i prezzi dei fertilizzanti relativamente bassi aggiungendo al prezzo standard una quantità minima di fosfato o non aggiungendone affatto. Tuttavia se le vostre piante hanno bisogno di fosfato, occorre aggiungere dei minerali per stimolare una fioritura rapida.

Occorre quindi acquistare un flacone relativamente costoso di minerali per stimolare la fioritura, somministrando alle piante la quantità di sostanze nutrienti e minerali di cui hanno bisogno. In ultima analisi, ciò comporta costi più elevati nelle fasi successive del processo di coltivazione, dopo aver scelto una marca particolare di prodotti all’inizio.

Prima di acquistare una particolare marca di fertilizzanti PK, controllare le istruzioni per vedere per quanto tempo somministrarlo alle piante. Più questo periodo di tempo è breve, tanto migliore è il fertilizzante standard.

ATTENZIONE: i prodotti troppo convenienti possono dare un risultato finale molto costoso! Non mescolare mai gli schemi di fertilizzazione di diverse marche o fertilizzanti!

FERTILIZZAZIONE DELLE PIANTE IN BASE AGLI INGREDIENTI

Oltre ai fertilizzanti, ciascun produttore offre una gamma di altri additivi, come enzimi, stimolanti e rinforzanti. Queste non sono sostanze nutritive, ma aiutano la pianta ad accedere e/o continuare ad assorbire le sostanze nutritive già disponibili.

NOTA: normalmente, questi additivi vengono aggiunti al serbatoio di fertilizzante secondo necessità, e la quantità aggiunta dipende dalla composizione del fertilizzante utilizzato.

FERTILIZZAZIONE DELLE PIANTE IN BASE AL SUBSTRATO O AL SISTEMA

I fertilizzanti utilizzati per i sistemi di crescita idroponici devono contenere esattamente ciò di cui la pianta ha bisogno, poiché questi sistemi non legano le sostanze nutritive. Questo tuttavia non si applica ai substrati organici. In primo luogo, non occorre aggiungere determinati elementi (come il calcio) al fertilizzante, poiché le miscele a base di torba lo contengono naturalmente.

All’inizio di un ciclo di crescita, il substrato in cocco assorbe grandi quantità di calcio. Occorre quindi adattare il fertilizzante alla strategia di fertilizzazione corrispondente. I rifiuti di cocco pre-trattati sono molto diffusi. L’utilizzo di cocco pre-trattato può ridurre l’effetto dell’assorbimento indesiderato e delle perdite di calcio, aumentando così le probabilità di successo della coltivazione.

I fertilizzanti specializzati al cocco possono essere così equilibrati da fornire alle piante la combinazione e il rapporto giusto di sostanze nutritive e di minerali ogni settimana. Il fertilizzante, quindi, è formulato esattamente per il substrato. Ciascun substrato ha caratteristiche differenti, e pertanto necessita di una sostanza nutritiva su misura.

Nei sistemi idroponici chiusi con riciclaggio dell’acqua, il rapporto di minerali e di sostanze nutritive varia non appena la pianta assorbe qualcosa; di conseguenza, questo è il tipo di fertilizzante più difficile da miscelare. Esistono tuttavia in commercio fertilizzanti perfettamente equilibrati per questo speciale metodo di coltivazione, che sono piuttosto semplici da usare. Questi prodotti sono il risultato di molti anni di ricerche.

Una piccola aggiunta può alterare immediatamente l’equilibrio, provocando una variazione del PH che influenza l’assorbimento di sostanze nutritive e minerali. Il rapporto di sostanze nutritive risulta sbilanciato. Vi è una soluzione differente per ogni mezzo di coltivazione!

SCEGLIERE DIVERSE MARCHE = SCEGLIERE L’INCERTEZZA

I coltivatori che miscelano i prodotti di diversi fabbricanti si assumono svariati rischi. Vi sono buone probabilità di somministrare la quantità sbagliata della sostanza nutritiva o del minerale sbagliato nel momento sbagliato. Se avete avuto già a che fare con questo tipo di problemi, e dovete spesso sciacquare via le sostanze nutritive errate, riconsiderate i vostri prodotti!

L’uso di un fertilizzante non corretto (con una quantità inadatta di sostanze nutritive e minerali) dà sempre come risultato un eccesso di un particolare elemento. Questo accumulo di sostanze nutritive provoca un aumento della conduttività elettrica nel substrato. Le piante presentano determinati sintomi, dalle foglie che si arrotolano nelle prime fasi della crescita, alle foglie bruciate in una successiva.

Sintomi di questo tipo possono indicare anche una quantità eccessiva di sodio o di cloruro o un sistema errato di controllo del clima. Un’altra conseguenza potrebbe essere la soppressione di un elemento (antagonismo) prima di rilevare un chiaro eccesso che provoca una mancanza di una sostanza in un’altra parte dello spettro. In generale, la presenza di foglie scolorite in una pianta indica una mancanza di una sostanza nutritiva specifica.

A seconda del minerale o della sostanza nutritiva, le foglie acquisiscono una sfumatura che gli esperti sono spesso in grado di riconoscere. Le modifiche del processo di coltivazione, tuttavia, comportano sempre una limitazione della resa. Se si utilizzano fertilizzanti di diverse marche in uno stesso mezzo di coltivazione, le piante spesso si indeboliscono, i frutti diventano più molli e anche le foglie potrebbero scolorirsi.

In un momento successivo del ciclo di crescita, una parte del raccolto potrebbe indurirsi, e alla fine le foglie si bruciano. Ciascun produttore struttura la sua gamma di prodotti in modo che la pianta mostri una crescita e una fioritura ottimali in base alla strategia di fertilizzazione scelta.

Il fertilizzante per la fase di crescita è allineato al fertilizzante per la fase di fioritura.

Il materiale informativo di questo articolo è fornito da CANNA