Antracnosi – Malattie delle Piante

antracnosi

ANTRACNOSI – DESCRIZIONE DEI DANNI

L’Antracnosi è una malattia, potenzialmente molto dannosa, causata da numerosi ceppi di funghi, che sopravvivono nel corso degli anni sui residui vegetali, e favorita da condizioni di tempo fresco e umido.

Attacca le giovani leguminose e in particolare modo i baccelli i quali si presentano con l’epidermide punteggiata di macchioline color ruggine che con il tempo si evolvono in macchie di forma tondeggiante dal contorno scuro e di forma depressa centralmente.

Le dimensioni di tali macchie non sono costanti, possono variare da qualche mm a 1 cm di diametro e si caratterizzano per la presenza di una zona mucillaginosa rosata al centro.

Lungo le nervature compaiono inoltre degli imbrunimenti che dopo un breve periodo di tempo tendono a seccarsi.

Le lesioni provocate da questa malattia possono essere molto gravi e portare in breve tempo alla morte della pianta.

SPECIE MINACCIATA

L’antracnosi colpisce principalmente fagioli, fave, piselli, ceci.

DIFESA

La lotta diretta all’antracnosi consiste principalmente nella bruciatura dei residui delle piante attaccate dalla malattia e nell’utilizzi di trattamenti a base di ossicloruro di rame o zolfo.

PREVENZIONE

L’antracnosi si previene con corrette rotazioni, evitando di seminare fitto e bagnando le piante con decotto di equiseto.

Un’altra misura preventiva consigliata, inoltre, consiste nel disinfettare i semi lasciandoli a bagno per 15 minuti in decotto di equiseto.