Grow box completo per la Coltivazione Indoor
Per chiarire come allestire al meglio un grow box completo in base alle proprie esigenze non guasterà fare qualche premessa.
Con il termine grow box si fa riferimento a tutte quelle tende speciali destinate alla coltivazione indoor (idroponica, aeroponica o a terra).
Queste strutture possono essere di misure diverse, da quelle più piccole da 30×30 cm fino ad arrivare a dimensioni ben più considerevoli come le 240×240 cm o le 300×300 cm (più simili a delle grow room).
Come scegliere un grow box
Di fronte all’ampia gamma di modelli, chi si avvicina per la prima volta al mondo della coltivazione indoor può avere delle difficoltà nella scelta del grow box più adatto.
Per questo motivo è importante valutare alcuni parametri indispensabili, come la quantità di piante che s’intende coltivare, le risorse economiche a disposizione e lo spazio da dedicare a quest’attività.
Una volta scelta la tipologia di grow box più adeguata, è necessario impostarne il setup completo.
Cosa vuol dire grow box completo?
Con questa espressione s’intende una struttura che possiede tutti gli elementi indispensabili (già preimpostati) per la coltivazione delle piante.
Un grow box completo, quindi, è subito pronto da montare e da avviare, dispone dell’esatto numero di vasi, l’aspiratore, la corretta potenza dell’illuminazione, i fertilizzanti e tutto il kit necessario per la coltivazione.
I vantaggi di un grow box completo rispetto a un suo omologo artigianale sono molteplici, e tra questi: è facile da montare e smontare grazie alla sua struttura componibile, è più resistente all’usura perché è realizzato da aziende specializzate e con materiali di prima qualità, è affidabile e garantito dal produttore poiché è progettato per svolgere al meglio le sue funzioni e, inoltre, è facile da trasportare perché anche i modelli più ingombranti generalmente sono richiudibili e occupano pochissimo spazio.
La differenza fra i diversi tipi di grow box
Ciò che distingue i vari modelli di grow box è la superficie esterna e lo strato riflettente interno del telo.
La parte esterna ha la funzione di isolare l’area di coltivazione interna da quella esterna in modo da tutelare le piante dall’illuminazione esterna durante le ore di buio.
Infatti, anche una minima porzione di luce potrebbe stressare e interrompere lo sviluppo delle coltivazioni.
L’interno del grow box, invece, è adibito ad aumentare la riflettenza attraverso l’ausilio di particolari teli: “bianco nero” e “mylar“.
Il telo bianco nero ha una capacità di riflettenza pari all’85%, mentre il mylar (argentato o diamantato) è quello più efficiente perché la distribuzione della luce avviene in maniera uniforme e anche le zone più basse sono costantemente illuminate, così da garantire una produzione ottimale.
Grow box completo: luce e aria
I fattori decisivi che servono per allestire un grow box completo sono principalmente due: la luce e l’aria.
L’illuminazione deve coprire tutta l’area della struttura per consentire la crescita e lo sviluppo corretto delle piante.
La ventola di estrazione dell’aria (chiamato comunemente “estrattore“), invece, è importante per mantenere l’aria sempre fresca, pulita e ricca di Co2: solo in questo modo le coltivazioni potranno mantenersi in salute.
L’estrattore serve non solo per garantire la perfetta circolazione dell’aria ma anche per evitare che si vengano a creare zone eccessivamente umide e temperature troppo elevate.
La funzione di questo strumento, quindi, è vitale per le coltivazioni e un suo malfunzionamento potrebbe distruggere il raccolto.
Come allestire un grow box completo artigianalmente
Una volta appresi i principi fondamentali e gli elementi essenziali che costituiscono un grow box, è possibile allestire un grow box completo anche in modo artigianale.
E’ bene sottolineare, tuttavia, che questo tipo di lavoro richiede molto tempo e buone abilità pratiche, ma presenta anche diversi vantaggi.
Scegliendo di costruire da soli un grow box completo è possibile adattarlo a ogni spazio, scegliere i materiali preferiti e, allo stesso tempo, risparmiare sull’acquisto di una tenda già pronta.
Innanzitutto è necessario scegliere il telaio (di legno o con tubi in poliestere) che deve essere molto resistente perché rappresenta il sostegno di tutta la costruzione.
Quando il telaio sarà pronto, si dovranno unire anche i supporti di sostegno per l’estrattore, il portalampada e per il resto della strumentazione che si vuole adottare.
Se il grow box è abbastanza resistente, si possono scegliere delle lampade LED per coltivazione, viceversa si può decidere per una Lampada CFL o HPS (meno pesanti dei LED).
Il secondo passaggio interessa il telo di copertura, meglio se riflettente, che deve separare l’ambiente esterno da quello interno: in questa fase è indispensabile sigillare ogni apertura per non compromettere le coltivazioni.
Infine è necessario realizzare un’apertura per l’accesso, una finestrella per la circolazione naturale dell’aria e i fori per il passaggio dei cavi relativi alla strumentazione interna: ecco ultimato un grow box completo!