OIDIO – DESCRIZIONE DEI DANNI
L’Oidio noto anche come “mal bianco”, è una delle più comuni malattie fungine, facilmente riconoscibile per una muffa bianca feltrosa, che interessa in modo particolare le foglie, i fusti ed i boccioli.
Le foglie colpite dal fungo all’inizio della loro differenziazione rimangono atrofizzate, sviluppandosi in forma contorta.
Quelle colpite in uno stadio più avanzato assumono una forma lanceolata, con margini irregolarmente frastagliati e la solita patina biancastra.
Quelle colpite alla maturità hanno solo delle zone clorotiche con scarsa presenza del velo feltroso.
Anche i germogli vengono avvolti dal feltro che rimane evidente quando giungono a maturazione e ne ostacolano lo sviluppo.
SPECIE MINACCIATE
Tra le specie più frequentemente attaccate dal mal bianco ci sono cetrioli, cicorie, lattuga, piselli, prezzemolo, zucchine, bietola e fragole.
DIFESA
Per combattere questa malattia, difficile da sconfiggere, sono utili lo zolfo ventilato (in alternativa lo zolfo bagnabile), il decotto di equiseto con silicato di sodio e la soluzione idroalcolica di propoli e sulfar. Si consiglia comunque di eliminare le parti colpite.
PREVENZIONE
E’ sempre consigliabile di scegliere varietà resistenti, semine non troppo fitte, arieggiare le serre e mantenere temperatura e umidità al minimo, evitare concimazioni troppo azotate e utilizzare compost o letame maturi.